Mercoledì 12 novembre alle 17.30, la Biblioteca Universitaria di Genova, in collaborazione con il MAIIIM e la curatela di Virginia Monteverde, presenta al pubblico la mostra itinerante di Patrizia Pfenninger, artista svizzera (1984), Anatomia di un sussurro.
La poetica del sussurro contro i tempi confusi.
La mostra presenta un corpo di tre opere, SussurrOcchio, WOW–Wall of Wanderings e NasOcchio, per proporsi al pubblico come intimo percorso interattivo mettendo al centro la potenza del sussurro.
“Tornare a focalizzare, sussurrare, innamorarsi dei dettagli” sottolinea l’artista, “un dettaglio non è mai solo un dettaglio. Ogni dettaglio è un tassello, un mondo che si rivela e di cui ritmo, tempo e complessità dipendono da come sappiamo osservare.”Anche e soprattutto in tempi confusi.
L’artista
Patrizia Pfenninger, artista svizzera (1984) focalizza la sua ricerca artistica sui rapporti, sulle interconnessioni, la ricerca di materiali e l’interazione tra fruitore–opera–contesto.
Ha recentemente esposto il “Tirabaci” a Roma, all’interno del festival TevereDay lungo il Tevere a Castel Sant’Angelo.
Precedentemente “RefleXions around Saul” a Reggia Reale di Monza, “Le emozioni non son roba da schizzinosi” a Lugano. “Point of View” è la sua installazione itinerante più conosciuta, “Point of View143” è collocata nel Parco delle Sculture di Chiasso, al m.a.x. museo, inserito sul territorio come spazio verde che idealmente prosegue a cielo aperto la divulgazione del messaggio che anima il Centro Culturale Chiasso.
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